Chef Niko Romito, 3 stelle Michelin, Direttore per un mese di La Cucina Italiana

Novembre è stato un mese all’insegna di interviste davvero belle ed importanti.
La prima sulla rivista La Cucina Italia, al fianco di Chef Niko Romito la seconda sul mensile Freccia di Trenitalia ad opera di Peppone Calabrese.

«Quando penso alla cucina del nostro Paese, mi viene in mente subito il disegno dell’Italia sulla cartina geografica. Più cresco, più conosco al- tre realtà gastronomiche, più apprezzo la grandezza del nostro cibo. È un insieme di culture e di prodotti, di territorio, di storie da raccontare, di biodiversità, di varietà di prodotti dal mare alla terra, e soprattutto è un insieme di esperienze che identificano la nostra cultura ed è qualcosa di straordinario. »

Questo il pensiero di Chef Niko Romito, 3 stelle Michelin ed eletto da poco “Chef Mentor”, che apre subito le porte dell’immaginazione alla concretezza.
Siamo felici di aver accolto nel nostro bio agriturismo la redazione di La Cucina Italiana, di avergli fatto conoscere la nostra realtà ed essere stati al fianco dello Chef.

Niko è stato scelto come direttore per il numero di novembre della rivista.
Un numero molto importante che si lega ad altri che hanno come protagonisti Massimo Bottura, Davide Oldani, Antonia Klugmann e Carlo Cracco.

L’obiettivo è quello di candidare l’eccellenza gastronomica italiana a diventare patrimonio dell’UNESCO.

Essere stati parte di questo piccolo passo è stato molto importante.
Con Niko è nato un rapporto di fiducia e rispetto nel tempo attraverso il nostro lavoro e i nostri prodotti.
Uno scambio con una lunga visione sul mondo del cibo e sul nostro territorio.

"L’idea che un ristorante non possa partire dal modello della trattoria per ottenere la stella è sbagliatissima.

“

Ci ha pensato Peppone Calabrese a farci viaggiare a 300 Km/h, proprio a noi che abbiamo il concetto della lentezza nel sangue.
Sul numero di novembre di Freccia, il magazine di Trenitalia di parla di Scanno (AQ), di Gregorio Rotolo ma sopratutto delle Glorie.

Un evento significativo per la comunità scannese, dove 3 grandi fuochi vengono accesi sui 3 versanti della montagna che proteggono il paese.
Ogni Gloria viene costruita dalla contrada: San Martino, Cardella, la Playa.
Un rituale antico, propriziatorio che continua nel tempo e che vi invitiamo a scoprire ogni anno.

Vi teniamo un posto al caldo. Per chi volete fare il tifo?